Nureyev Annullato 250x300

GALA DI DANZA OMAGGIO A NUREYEV

Si comunica che 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐩𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 “𝐆𝐚𝐥𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐨𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚 𝐍𝐮𝐫𝐞𝐲𝐞𝐯” 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟏 𝐞 𝟐𝟐 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber sono state 𝐀𝐍𝐍𝐔𝐋𝐋𝐀𝐓𝐄.

 

Per richiedere il RIMBORSO dei biglietti, invece, sarà necessario far riferimento al canale di vendita attraverso cui è stato effettuato l’acquisto entro e non oltre il 15 novembre 2024.

 

Biglietti acquistati tramite TICKETONE –> Per tutte le informazioni sulle procedure da seguire per richiedere i rimborsi visita la pagina [https://www.rimborso.info]

Biglietti acquistati presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber –> sarà necessario presentarsi con i biglietti non utilizzati entro e non oltre il 15 novembre 2024

 

Per eventuali ulteriori informazioni si prega di scrivere a e di consultare il sito o le pagine social del Teatro Lirico Giorgio Gaber.

 

 

Rudolf Nureyev, il più grande ballerino il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un’epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza. Eccelso danzatore, le cui doti espressive e virtuosistiche hanno esaltato talento ed irrequieta genialità, unendosi ad un’incredibile carisma ed una presenza scenica unica ed ammaliante.

 

Le sue coreografie, hanno saputo infondere nuova linfa ai classici del repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Nureyev ha saputo motivare alla passione per la danza e alla ricerca per la perfezione tecnica tante giovani promesse, che oggi, arricchite dal suo prezioso bagaglio artistico, gli rendono omaggio nel “Gala di danza omaggio a Rudolf Nureyev”.

 

In scena celebri pas de deux del repertorio classico e assoli contemporanei portati in scena da primi ballerini e solisti internazionali.

 

NUOVO PROGRAMMA 

 

COPPELIA
Ruika Yokoyama – Giordano Bozza
musica: Léo Delibes – coreografia: Arthur Saint-Léon

 

ROMEO E GIULIETTA

Ruika Yokoyama – Giordano Bozza
musica: Prokofiev – coreografia: Luc Bouy

 

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Mara Salvaggio – Federico Mella
musica: Tchaikovsky – coreografia: Marius Petipa

 

IL LAGO DEI CIGNI – PASSO A DUE CIGNO NERO

Mara Salvaggio – Federico Mella
musica: Tchaikovsky – coreografia: Marius Petipa, lev ivanov

 

DIANA E ATTEONE
Elisabetta Formento – Cristo Vivancos
musica : Cesare Pugni – coreografía: Agrippina Vaganova

 

INFIORATA A GENZANO
Clement Guillaume
musica: E. Helsted/Holger Simon Paulli – coreografie: August Bournonville

 

 

LE BOURGEOIS
Clement Guillaume
musica: jacques Brel – coreografia: ben van cauwenbergh

 

LE CORSAIRE
Clement Guillaume
musica Riccardo Drigo – coreografia Joseph Mazilier

 

 

(Il programma potrebbe subire delle variazioni)

Progetto Senza Titolo (10)

Debora Villa in TILT Esaurimento Globale

di Debora Villa e Carlo Gabardini
con Debora Villa
Produzione Si può fare productions

Distribuito da Terry Chegia

 

Un esaurimento globale sta prendendo il sopravvento sulla nostra capacità cognitiva e relazionale. Pandemia, guerre, crisi climatica-energetica-economica, politica; terremoti, paure, insicurezze e psicosi collettive sono all’ordine del giorno e barcamenarsi in questo mare di problemi è cosa davvero ardua.

 

Dal traffico a tiktok, dai politici disonesti allo sfruttamento sul lavoro, dalle beauty routine al bullismo, dai complottisti agli ignoranti trasformati in opinionisti, i motivi per fare TILT sono davvero tanti.

 

Ma esisterà un modo per gestire questo cortocircuito? Bella domanda!

 

Per la prima volta in scena, TILT – Esaurimento Globale, nato da un’idea di Debora Villa che ne ha curato la regìa e scritto a 4 mani insieme a Carlo G. Gabardini, porta all’attenzione degli spettatori un’attenta analisi della nostra società e di ciò che siamo diventati.

 

Seguendo questo filo rosso si muove il nuovo spettacolo di Debora, funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica. Ma non è uno spettacolo catastrofista piuttosto un viaggio interiore alla ricerca della felicità.

 

Debora interroga sé stessa cercando di capire che cosa significhi davvero essere felici. In continua interazione con il pubblico, invitato ad entrare metaforicamente nel suo cervello, parla di esaurimento per trovarne la causa, che forse, si trova proprio nelle origini dell’umanità, e magari una soluzione.

 

A rompere totalmente gli schemi della narrazione teatrale un pezzo freestyle scritto per lei da Shade e musicato da Jaro. Due icone del mondo della musica contemporanea. Al grido di “la forza delle donne non la uccidi” si fondono due generazioni unite dal desiderio di conferire alle donne il giusto riconoscimento nella storia.

 

Nel turbinio incessante di notizie catastrofiche, la risata diventa un faro di speranza, un atto di sopravvivenza emotiva. La capacità di ridere rappresenta un modo per riaffermare la nostra umanità, per ritrovare la connessione tra le persone. Perché esiste ancora una possibilità: ridere insieme delle nostre disgrazie. Del resto “una risata vi seppellirà” si diceva tempo fa e mai come adesso questo detto può essere attuale. Anche perché: se proprio me ne devo andare… Preferisco farlo ridendo!

Debora Villa

 

De Martino 250x300

Stefano De Martino in MEGLIO STASERA – Quasi One Man Show

di Stefano De Martino e Riccardo Cassini

Meglio Stasera è il primo spettacolo live di Stefano De Martino, scritto insieme con Riccardo Cassini.

È un “quasi one man show”, perché l’artista napoletano non sarà da solo sul palco, ma accompagnato dalla sua splendida band di Bar Stella, la Disperata Erotica Band, e da un corpo di ballo.

 

Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone.

Ed è quello che pensa anche il protagonista: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore coinvolgenti e divertenti con tutti gli Stefano che risiedono in De Martino.

 

Perché saranno sul palco lo Stefano che racconta, con leggerezza e ironia, pezzi poco conosciuti della sua vita: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, ai suoi mille lavori come fruttivendolo, parcheggiatore e poi finalmente come  ballerino e intrattenitore a tutto campo. Passando dai grandi incontri della sua vita e della sua carriera.

C’è lo Stefano ‘crooner’ che, insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band – sospesa fra Carosone e Sanremo -, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “mai una sola canzone per volta”, ma un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

C’è lo Stefano ballerino che torna ad affascinare il pubblico con la sua danza  accompagnato dallo splendido corpo di ballo coreografato da Andrea La Rossa.

E infine c’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza con il pubblico con gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e qualche scherzo agli spettatori.

Ale E Franz 250x300 (1)

NatAle e Franz Show ’23 | Il nuovo spettacolo di Natale

NatAle&Franz Show è il classico spettacolo di Natale. Divertimento, pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni e soprattutto risate, tante tante risate. Uno spettacolo per passare le feste di Natale insieme. Una serata tra amici, leggera, rilassante, spensierata.

 

In scena noi, Ale e Franz: la nostra comicità, la più classica, con i pezzi che ci hanno accompagnato e a cui ci siamo più affezionati in questi quasi trent’anni di strada percorsa insieme. Sul palco insieme a noi una band …e che band!

Back To Momix 250x300

BACK TO MOMIX

BACK TO MOMIX è uno spettacolo nato dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo anni difficili che hanno allontanato la compagnia dal suo pubblico, con il desiderio di leggerezza e spensieratezza, peculiarità della compagnia Momix, e uno sguardo sempre teso al futuro: da qui il gioco di parole del titolo che richiama un classico della cinematografia anni ’80.

 

Momix, che di anni ormai ne ha 43, non sembra accorgersene ed affronta le sfide della gravità, le acrobazie dei suoi incredibili ballerini e il trasformismo dei suoi personaggi che evocano sensazioni e colori sempre nuovi con gli occhi di un bambino un po’ cresciuto, Moses Pendleton, carismatico direttore artistico e creatore di innumerevoli spettacoli di successo.

 

I più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia della compagnia vengono restituiti alle luci del pacolscenico con una nuova e viva intensità: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy.

 

Back to Momix è una festa fra Momix ed il suo pubblico: un binomio perfetto che da sempre si diverte, si emoziona, si prende anche un po’ in giro e continua ad incantarsi da ormai due generazioni!

 

 

MOMIX

Conosciuta nel mondo intero per i suoi spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è una compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton. La sua fama è legata alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce.

La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni del gruppo hanno subito diversi mutamenti,  ma è rimasto intatto l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’arte della danza divertendo il pubblico.

Frozen АФИША 250x300px Milano 3.1

Music Show on Ice ispirato a Frozen 1&2

Music Show on Ice in programma il 10 dicembre 2023 alle ore 20.00 è stato annullato.

 

L’Organizzatore dell’Evento ha definito la possibilità per gli acquirenti della data annullata, di acquistare i biglietti per gli eventi dell’8 e 9 dicembre e del 10 dicembre alle ore 15.00, con uno sconto del 20%.

Per usufruire della promo basterà scegliere una tra le date precedentemente indicate, selezionare la promo FROZENCONV e inserire il codice ICE20.

 

Le richieste di rimborso dei biglietti precedentemente acquistati, per essere considerate valide, devono essere eseguite entro il 20 dicembre 2023 e secondo le procedure riportate alla pagina https://www.rimborso.info/._

Le ricordiamo che il rimborso dei biglietti avverrà secondo le modalità stabilite dall’Organizzatore dell’Evento.
Insieme alle sorelle Elsa e Anna e ai loro compagni, il pubblico vive un avventuroso viaggio musicale con le star del nuovo spettacolo musicale sul ghiaccio!

 

Tutte le canzoni di Frozen 1 & 2 eseguite dal vivo, le danze e le acrobazie circensi sul ghiaccio, e la tecnologia scenica innovativa faranno immegergere il pubblico nel mondo magico della favola invernale di Elsa.

 

Con la grazia, bellezza ed eleganza, l’incredibile leggerezza e precisione tecnica, il pubblico è affascinato da un’immaginazione senza limiti. Oltre 300 magnifici costumi, regia nuova, innovativa e fantasiosa, coreografie spettacolari, musica travolgente e acrobazie mozzafiato creano uno spettacolo unico e magico: LIVE ON ICE!

 

Lasciati trasportare dalle scene da sogno e dalle musiche dei film nella profonda foresta invernale innevata dell’estremo nord!

250x300 Mi Lirico Sito Car

Carmen | Balletto di Milano

Carmen, bella e anticonformista, passionale e desiderata, sfida chiunque voglia sottometterla, e il Destino, ben descritto dall’onnipresente leitmotiv della musica, sono i protagonisti dell’esclusiva versione del Balletto di Milano.

 

Un’ammaliante faccia a faccia in cui Carmen comprenderà che l’unico modo per vivere come desidera è piegarsi a Lui, al fatum, e accettare la morte imminente che le è stata annunciata dalle carte.

 

È il confronto/ scontro tra la gitana simbolo di seduzione e femminilità e l’inquietante figura a condurre la vicenda sin dalla prima scena. È infatti il Destino a mettere sulla strada di Carmen prima Don Josè e successivamente Escamillo, a svelarsi man mano attraverso i simboli delle carte (l’amore, il tradimento, la morte), ad armare la mano di Don Josè e, nel finale, a portare Carmen con sè.

 

Don Josè, il torero Escamillo e Micaela sono gli altri interpreti principali di questo balletto ricco di coreografie coinvolgenti: dalla celeberrima Habanera, agli appassionati pas de deux e alle tante e vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet. La produzione non tradisce le aspettative per la tradizione, restando fedele sia alla novella di Prosper Mérimée che all’opera di Georges Bizet.

 

Balletto in due atti su musiche di Georges Bizet

liberamente ispirato al novella di Prosper Mérimée

 

Coreografie di Agnese Omodei Salè

Scenografica di Marco Pesta 

Direzione Artistica Carlo Pesta

250x300 Mi Lirico Sito Ndp

Notre-Dame de Paris |Balletto di Milano

Notre-Dame de Paris
Nuova produzione 2022

 

Un nuovo balletto ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda.

 

Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono di Notre Dame, personaggio che darà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce le dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.

 

La creazione di Notre-Dame de Paris di Stephen Delattre per il Balletto di Milano rispetta fedelmente la storia di Esmeralda e di come, in un mondo sempre più votato all’apparenza, l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e pregiudizio – da parte della gente.

 

Uno spettacolo emozionante e coinvolgente per la bravura degli interpreti impegnati nelle tante ed avvincenti coreografie, per le musiche e per l’allestimento scenografico.

Balletto in due atti liberamente ispirato al romanzo di Victor Hugo

su musiche di Autori vari

Coreografia di Stephen Delattre
Scenografia di Marco Pesta
Corpo di ballo, solisti e primi ballerini del Balletto di Milano

Coordinamento musica di Davidson Jaconello

250x300 Mi Lirico Sito Sch

Lo Schiaccianoci | Balletto di Milano

Lo spettacolo natalizio per eccellenza!

 

L’ ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza.

 

La rivisitazione del celebre balletto di repertorio nulla toglie alla magia della storia originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta… con un pizzico di svecchiamento. Creato da due giovani è infatti un balletto brillante e ricco di verve, realizzato con gli occhi e il gusto di oggi.

 

Il frizzante primo atto scorre tra le le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e inaspettate gag tra il dispettoso Fritz e Drosselmeyer. Gli insoliti costumi dei topi e soldatini nella consueta battaglia, un paesaggio innevato dal sapore impressionista per la sempre attesa danza dei candidi fiocchi di neve infondono un’originalità particolarmente apprezzata.

 

Il secondo atto, dopo il divertissement con le sue belle danze e l’esplosione di gioia e colori del Valzer dei fiori, culmina in uno spettacolare grand pas de deux ricco di virtuosismi mozza fiato in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti.

Lago Dei Cigni 250x300

Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto – Balletto di Roma con Carola Puddu

Luciano Carratoni presenta Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto. Nuovo allestimento 2023, liberamente ispirato a Il Lago dei Cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il Canto del Cigno.

 

Cigno Nero Carola Puddu 

Cigno Bianco Roberta De Simone 

Coreografia e regia Fabrizio Monteverde

Musiche P.I. Čajkovskij

Costumi Santi Rinciari

Light designer Emanuele De Maria

Costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume

Realizzazione maschere Crea FX effetti speciali

 

 

PRESENTAZIONE

 

Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Fabrizio Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo.

 

Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo nell’atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera.

 

Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago. Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale.

 

Individualità imprigionate in una coazione a ripetere, sabotatori della propria salvifica presa di coscienza oltre i ruoli di una vita svanita, gli interpreti ripercorreranno la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella speranza straziante di sopravvivere al finale di una replica interminabile. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. Metafora di un’arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione. In un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito bianco di una Venere per sempre giovane.