Luca Bizzarri 250x300

LUCA BIZZARRI – Non Hanno Un Amico

Non Hanno Un Amico è uno spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media che ha riscosso e tutt’ora riscuote un tale successo da rendere il modo di dire “Non hanno un amico” un intercalare comune e diffusissimo.

 

Esattamente come nel podcast – nato per raccontare la campagna elettorale e portato avanti grazie a una media di cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese – ma con tutte le possibilità di approfondimento e “godimento” del contesto teatrale, al centro di Non Hanno Un Amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.

Nureyev Annullato 250x300

GALA DI DANZA OMAGGIO A NUREYEV

Si comunica che 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐩𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 “𝐆𝐚𝐥𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐨𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚 𝐍𝐮𝐫𝐞𝐲𝐞𝐯” 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟏 𝐞 𝟐𝟐 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber sono state 𝐀𝐍𝐍𝐔𝐋𝐋𝐀𝐓𝐄.

 

Per richiedere il RIMBORSO dei biglietti, invece, sarà necessario far riferimento al canale di vendita attraverso cui è stato effettuato l’acquisto entro e non oltre il 15 novembre 2024.

 

Biglietti acquistati tramite TICKETONE –> Per tutte le informazioni sulle procedure da seguire per richiedere i rimborsi visita la pagina [https://www.rimborso.info]

Biglietti acquistati presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber –> sarà necessario presentarsi con i biglietti non utilizzati entro e non oltre il 15 novembre 2024

 

Per eventuali ulteriori informazioni si prega di scrivere a e di consultare il sito o le pagine social del Teatro Lirico Giorgio Gaber.

 

 

Rudolf Nureyev, il più grande ballerino il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un’epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza. Eccelso danzatore, le cui doti espressive e virtuosistiche hanno esaltato talento ed irrequieta genialità, unendosi ad un’incredibile carisma ed una presenza scenica unica ed ammaliante.

 

Le sue coreografie, hanno saputo infondere nuova linfa ai classici del repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Nureyev ha saputo motivare alla passione per la danza e alla ricerca per la perfezione tecnica tante giovani promesse, che oggi, arricchite dal suo prezioso bagaglio artistico, gli rendono omaggio nel “Gala di danza omaggio a Rudolf Nureyev”.

 

In scena celebri pas de deux del repertorio classico e assoli contemporanei portati in scena da primi ballerini e solisti internazionali.

 

NUOVO PROGRAMMA 

 

COPPELIA
Ruika Yokoyama – Giordano Bozza
musica: Léo Delibes – coreografia: Arthur Saint-Léon

 

ROMEO E GIULIETTA

Ruika Yokoyama – Giordano Bozza
musica: Prokofiev – coreografia: Luc Bouy

 

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Mara Salvaggio – Federico Mella
musica: Tchaikovsky – coreografia: Marius Petipa

 

IL LAGO DEI CIGNI – PASSO A DUE CIGNO NERO

Mara Salvaggio – Federico Mella
musica: Tchaikovsky – coreografia: Marius Petipa, lev ivanov

 

DIANA E ATTEONE
Elisabetta Formento – Cristo Vivancos
musica : Cesare Pugni – coreografía: Agrippina Vaganova

 

INFIORATA A GENZANO
Clement Guillaume
musica: E. Helsted/Holger Simon Paulli – coreografie: August Bournonville

 

 

LE BOURGEOIS
Clement Guillaume
musica: jacques Brel – coreografia: ben van cauwenbergh

 

LE CORSAIRE
Clement Guillaume
musica Riccardo Drigo – coreografia Joseph Mazilier

 

 

(Il programma potrebbe subire delle variazioni)

Progetto Senza Titolo (10)

Debora Villa in TILT Esaurimento Globale

di Debora Villa e Carlo Gabardini
con Debora Villa
Produzione Si può fare productions

Distribuito da Terry Chegia

 

Un esaurimento globale sta prendendo il sopravvento sulla nostra capacità cognitiva e relazionale. Pandemia, guerre, crisi climatica-energetica-economica, politica; terremoti, paure, insicurezze e psicosi collettive sono all’ordine del giorno e barcamenarsi in questo mare di problemi è cosa davvero ardua.

 

Dal traffico a tiktok, dai politici disonesti allo sfruttamento sul lavoro, dalle beauty routine al bullismo, dai complottisti agli ignoranti trasformati in opinionisti, i motivi per fare TILT sono davvero tanti.

 

Ma esisterà un modo per gestire questo cortocircuito? Bella domanda!

 

Per la prima volta in scena, TILT – Esaurimento Globale, nato da un’idea di Debora Villa che ne ha curato la regìa e scritto a 4 mani insieme a Carlo G. Gabardini, porta all’attenzione degli spettatori un’attenta analisi della nostra società e di ciò che siamo diventati.

 

Seguendo questo filo rosso si muove il nuovo spettacolo di Debora, funambola equilibrista fra satira, narrazioni, affabulazioni teatrali e comicità terapeutica. Ma non è uno spettacolo catastrofista piuttosto un viaggio interiore alla ricerca della felicità.

 

Debora interroga sé stessa cercando di capire che cosa significhi davvero essere felici. In continua interazione con il pubblico, invitato ad entrare metaforicamente nel suo cervello, parla di esaurimento per trovarne la causa, che forse, si trova proprio nelle origini dell’umanità, e magari una soluzione.

 

A rompere totalmente gli schemi della narrazione teatrale un pezzo freestyle scritto per lei da Shade e musicato da Jaro. Due icone del mondo della musica contemporanea. Al grido di “la forza delle donne non la uccidi” si fondono due generazioni unite dal desiderio di conferire alle donne il giusto riconoscimento nella storia.

 

Nel turbinio incessante di notizie catastrofiche, la risata diventa un faro di speranza, un atto di sopravvivenza emotiva. La capacità di ridere rappresenta un modo per riaffermare la nostra umanità, per ritrovare la connessione tra le persone. Perché esiste ancora una possibilità: ridere insieme delle nostre disgrazie. Del resto “una risata vi seppellirà” si diceva tempo fa e mai come adesso questo detto può essere attuale. Anche perché: se proprio me ne devo andare… Preferisco farlo ridendo!

Debora Villa

 

Branduardi 250x300

Angelo Branduardi con Fabio Valdemarin – Confessioni di un malandrino

Col concerto chiamato “Confessioni di un malandrino” Angelo Branduardi presenta una versione particolare dei suoi brani più celebri, in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin, suo compagno di viaggio da ormai molti anni.

 

L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Angelo e sulla “piccola orchestra” di Fabio che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica.

 

Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico” che conta ben otto episodi.

 

Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Angelo ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno amate.

 

 

De Martino 250x300

Stefano De Martino in MEGLIO STASERA – Quasi One Man Show

di Stefano De Martino e Riccardo Cassini

Meglio Stasera è il primo spettacolo live di Stefano De Martino, scritto insieme con Riccardo Cassini.

È un “quasi one man show”, perché l’artista napoletano non sarà da solo sul palco, ma accompagnato dalla sua splendida band di Bar Stella, la Disperata Erotica Band, e da un corpo di ballo.

 

Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone.

Ed è quello che pensa anche il protagonista: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore coinvolgenti e divertenti con tutti gli Stefano che risiedono in De Martino.

 

Perché saranno sul palco lo Stefano che racconta, con leggerezza e ironia, pezzi poco conosciuti della sua vita: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, ai suoi mille lavori come fruttivendolo, parcheggiatore e poi finalmente come  ballerino e intrattenitore a tutto campo. Passando dai grandi incontri della sua vita e della sua carriera.

C’è lo Stefano ‘crooner’ che, insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band – sospesa fra Carosone e Sanremo -, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “mai una sola canzone per volta”, ma un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

C’è lo Stefano ballerino che torna ad affascinare il pubblico con la sua danza  accompagnato dallo splendido corpo di ballo coreografato da Andrea La Rossa.

E infine c’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza con il pubblico con gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e qualche scherzo agli spettatori.

Untitled Design (41)

Elio ci vuole orecchio – Elio canta e recita Enzo Jannacci

Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili :allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.

 

 

Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzettde seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.

 

Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.

 

Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Alberto Tafurial pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli albasso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle presecon un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri dicompagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccoloa Marco Presta, a Michele Serra.

 

Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”

 

Note di Elio

 

Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di non sense , comico e struggente (…) È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa

Ale E Franz 250x300 (1)

NatAle e Franz Show ’23 | Il nuovo spettacolo di Natale

NatAle&Franz Show è il classico spettacolo di Natale. Divertimento, pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni e soprattutto risate, tante tante risate. Uno spettacolo per passare le feste di Natale insieme. Una serata tra amici, leggera, rilassante, spensierata.

 

In scena noi, Ale e Franz: la nostra comicità, la più classica, con i pezzi che ci hanno accompagnato e a cui ci siamo più affezionati in questi quasi trent’anni di strada percorsa insieme. Sul palco insieme a noi una band …e che band!

Luca Bono Formato Sito 250x300 Px 72 Dpi

LUCA BONO – L’ILLUSIONISTA

Scritto da Luca Bono

Con Sabrina Iannece

Regia di Arturo Brachetti

Produzione Muvix Europa

 

Durata: 80 minuti, senza intervallo

 

Dimenticate il classico mago con cilindro, bacchetta e frac, perché Luca Bono è sì uno straordinario illusionista, ma soprattutto un ragazzo normale in grado di fare cose eccezionali.

 

All’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento con stile personale ed accattivante.

In 80 minuti Luca racconta la sua storia di ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato.

 

Al suo fianco Sabrina Iannece, artista ed assistente che da cinque anni lavora al fianco di Luca Bono e che in questo spettacolo è co-protagonista.

 

Uno spettacolo unico che emoziona gli adulti e allo stesso tempo coinvolge e diverte i più giovani, che si lasceranno trasportare in un mondo di illusione, poesia e divertimento in cui sarà davvero difficile distinguere i confini tra realtà e apparenza.

 

 

Back To Momix 250x300

BACK TO MOMIX

BACK TO MOMIX è uno spettacolo nato dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo anni difficili che hanno allontanato la compagnia dal suo pubblico, con il desiderio di leggerezza e spensieratezza, peculiarità della compagnia Momix, e uno sguardo sempre teso al futuro: da qui il gioco di parole del titolo che richiama un classico della cinematografia anni ’80.

 

Momix, che di anni ormai ne ha 43, non sembra accorgersene ed affronta le sfide della gravità, le acrobazie dei suoi incredibili ballerini e il trasformismo dei suoi personaggi che evocano sensazioni e colori sempre nuovi con gli occhi di un bambino un po’ cresciuto, Moses Pendleton, carismatico direttore artistico e creatore di innumerevoli spettacoli di successo.

 

I più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia della compagnia vengono restituiti alle luci del pacolscenico con una nuova e viva intensità: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy.

 

Back to Momix è una festa fra Momix ed il suo pubblico: un binomio perfetto che da sempre si diverte, si emoziona, si prende anche un po’ in giro e continua ad incantarsi da ormai due generazioni!

 

 

MOMIX

Conosciuta nel mondo intero per i suoi spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è una compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton. La sua fama è legata alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce.

La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni del gruppo hanno subito diversi mutamenti,  ma è rimasto intatto l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’arte della danza divertendo il pubblico.

Frozen АФИША 250x300px Milano 3.1

Music Show on Ice ispirato a Frozen 1&2

Music Show on Ice in programma il 10 dicembre 2023 alle ore 20.00 è stato annullato.

 

L’Organizzatore dell’Evento ha definito la possibilità per gli acquirenti della data annullata, di acquistare i biglietti per gli eventi dell’8 e 9 dicembre e del 10 dicembre alle ore 15.00, con uno sconto del 20%.

Per usufruire della promo basterà scegliere una tra le date precedentemente indicate, selezionare la promo FROZENCONV e inserire il codice ICE20.

 

Le richieste di rimborso dei biglietti precedentemente acquistati, per essere considerate valide, devono essere eseguite entro il 20 dicembre 2023 e secondo le procedure riportate alla pagina https://www.rimborso.info/._

Le ricordiamo che il rimborso dei biglietti avverrà secondo le modalità stabilite dall’Organizzatore dell’Evento.
Insieme alle sorelle Elsa e Anna e ai loro compagni, il pubblico vive un avventuroso viaggio musicale con le star del nuovo spettacolo musicale sul ghiaccio!

 

Tutte le canzoni di Frozen 1 & 2 eseguite dal vivo, le danze e le acrobazie circensi sul ghiaccio, e la tecnologia scenica innovativa faranno immegergere il pubblico nel mondo magico della favola invernale di Elsa.

 

Con la grazia, bellezza ed eleganza, l’incredibile leggerezza e precisione tecnica, il pubblico è affascinato da un’immaginazione senza limiti. Oltre 300 magnifici costumi, regia nuova, innovativa e fantasiosa, coreografie spettacolari, musica travolgente e acrobazie mozzafiato creano uno spettacolo unico e magico: LIVE ON ICE!

 

Lasciati trasportare dalle scene da sogno e dalle musiche dei film nella profonda foresta invernale innevata dell’estremo nord!