Stefania Andreoli 250x300

STEFANIA ANDREOLI–LA MENTE IN SCENA

Testo di Luca Stano, Stefania Andreoli

Regia di Luca Stano Con Alice Redini

 

Dopo il successo dei suoi libri e interventi pubblici, Stefania Andreoli debutta a teatro con “La mente inscena”, uno spettacolo nuovo, intenso e coraggioso, scritto e diretto da Luca Stano con la supervisione scientifica della stessa Andreoli. Accanto all’attrice Alice Redini, Andreoli porta sul palco la voce della“Doc”, figura simbolica che guida lo spettatore nel racconto di Hélène, personaggio affetto da disturbo borderline di personalità. Un’esperienza teatrale potente e autentica, che parla di salute mentale, fragilità e resistenza. Un’opera che non semplifica, ma resta: nello stomaco, nella mente, nel cuore.

Uno spettacolo profondamente attuale, che si rivolge ai giovani, ai genitori, agli educatori, a chiunque voglia ascoltare davvero. Un viaggio dentro le crepe dell’anima, che fa entrare luce e restituisce speranza.

Topo Gigio 250x300

Topo Gigio – Strapazzami di Coccole – Il Musical

La storia del topolino più amato di sempre… e della donna straordinaria che lo ha sognato e portato in vita.Uno spettacolo magico, tenero e commovente, capace di far sorridere i bambini e toccare il cuore dei grandi. Perché in teatro accadono i miracoli: i sogni si animano, i ricordi tornano a brillare e l’amore prende la forma di un piccolo eroe con grandi orecchie.

 

Perfetto per tutta la famiglia, un’esperienza da vivere insieme tra risate, nostalgia e valori senza tempo.

 

E soprattutto, un grande musical: con effetti scenici spettacolari, tecnologie immersive che amplificano la magia e un cast di performer e ballerini/e che trasformeranno il palco in un mondo da sogno.

 

Senza categoria
Th!nk 250x300 (1)

TH!NK

Uno spettacolo di e con Andrea Rizzolini

Scritto da Andrea Rizzolini e Marco Morrone

Regia di Piero Venesia

Sguardo esterno di Niccolò Fontana

Disegno luci e scene di Andrea Rizzolini

Prodotto da Officine dell’Incanto

 

Un viaggio sorprendente che fonde teatro, letteratura e filosofia con illusioni mozzafiato,  per uno spettacolo che non si limita a stupire, ma ti costringe a pensare per davvero.

 

TH!NK è uno spettacolo di mentalismo… che parla del mentalismo.

 

Un gioco di specchi in cui l’arte di “leggere nella mente” – resa celebre da serie televisive come The Mentalist o Lie to Me – diventa il punto di partenza per esplorare le  contraddizioni del pensiero umano: “zone di frizione” in cui le nostre credenze entrano in  contrasto tra loro e non è più così ovvio che cosa è reale e che cosa non lo è.

 

Attraverso esperimenti psicologici, illusioni percettive e momenti di lettura del pensiero, il  pubblico sarà protagonista di performance che sfidano l’impossibile.

 

Non conta tanto se quello che accade sul palco sia vero o no.

La domanda è: perché vogliamo credere che lo sia?

 

Uno spettacolo sovversivo, potente, rivoluzionario, che ti porta a camminare sul confine  tra realtà e finzione… per arrivare a rendersi conto che si tratta di una linea molto più  sfumata di quello che siamo disposti ad accettare.

 

GUARDA IL TRAILER

SCOPRI DI PIU’ SU ANDREA RIZZOLINI 

Silvia Mezzanotte 250x300

Silvia Mezzanotte canta Mina

Pianoforte e direzione: M° Andrea Albertini

Orchestra: Ensemble Femminile Le Muse

 

Silvia Mezzanotte è una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano, nota per il suo lungo sodalizio con i Matia Bazar e per la sua carriera solista. Ha partecipato a numerosi spettacoli teatrali e televisivi, vincendo anche il programma “Tale e Quale Show” nel 2016 con interpretazioni memorabili, tra cui “Brava” di Mina.

 

Lo spettacolo “Omaggio a Mina” è un tributo alla leggendaria “Tigre di Cremona”. Sul palco, Silvia interpreta con talento e rispetto i brani più iconici di Mina, come “Grande grande grande”, “E se domani” e “L’importante è finire”. L’accompagnano l’orchestra tutta al femminile Ensemble Le Muse, diretta dal Maestro Andrea Albertini. È un viaggio emozionante che celebra la musica e l’eredità di una delle più grandi artiste italiane.

Dark Side 250x300

Wish You Were Here

Un concerto per festeggiare i 50 anni di un capolavoro dei Pink Floyd

Uno spettacolo per celebrare il folle genio di Syd Barrett

 

Progetto e regia di Marco Rampoldi

Drammaturgia di Paola Ornati

 

Il gruppo di giovani musicisti riunito per celebrare il mezzo secolo di The Dark Side of the Moon, torna per il cinquantesimo del successivo capolavoro Wish You Were Here, album dedicato a Syd Barrett, fondatore e primo leader dei Pink Floyd, costretto ad abbandonare la band per il suo decadimento legato a un disturbo schizoide e all’abuso di droghe.

 

Lo spettacolo si basa sull’esecuzione integrale del disco ma propone anche frammenti di racconto del rapporto di Barrett con il resto del gruppo, interpretati da Matteo Pisu, già ‘lunatico’ in Dark Side 50. Il risultato è uno show teatral-musicale completo, che permette a chi non conosce il capolavoro floydiano di scoprirne la grandezza, e a chi lo ha amato di apprezzarne nuovi risvolti, mentre filmati originali contenenti le traduzioni integrali dei testi, permettono di comprendere appieno il significato.

 

‘Intorno al disco’ vengono poi eseguite alcune chicche del ‘periodo Barrett’ oltre a capolavori irrinunciabili della band, per uno spettacolo che entusiasma ogni spettatore.

Camila 250x300 (1)

CAMILA – LOVELIVE

Camila Raznovich a teatro con lo spettacolo-evento LOVELIVE per rompere i tabù sulla sessualità.

 

Il 25 ottobre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano debutta LoveLive, lo spettacolo-evento di Camila Raznovich.

Dopo l’esperienza di Loveline, il programma cult di MTV che ha cambiato il modo di parlare di sessualità in Italia, Camila torna a confrontarsi con il pubblico dal vivo in un appuntamento che aggiorna l’esperienza televisiva ai tempi moderni, intrecciando la contemporaneità con la dimensione senza tempo del teatro per raccontare l’evoluzione del sesso e di tutto ciò che gli ruota intorno.

 

Un’ora e mezza senza filtri, dove il teatro diventa il luogo per osare e per affrontare a viso aperto domande e paure legate alla sfera sessuale. «Sarà uno spettacolo sulla grammatica del sesso – spiega Camila Raznovich – partiremo dalle parole, anche quelle dure, non da manuale. Noi tenteremo di normalizzare non tanto il termine, ma il contesto. Senza ipocrisie, andando dritti al punto, oltre i limiti di ciò che normalmente si può dire in tv. Per un’ora e mezza lasciamo fuori dalla porta il politicamente corretto».

 

Accanto al percorso personale, ironico e irriverente di Camila, ci sarà anche lo sguardo scientifico del professor Maurizio Bini, responsabile del centro di fertilità e di disforia di genere dell’Ospedale Niguarda di Milano, che offrirà strumenti e prospettive per una comunicazione corretta e consapevole sulla sessualità.

 

LoveLive nasce dalla convinzione che in Italia parlare di sesso sia ancora un terreno minato da tabù, moralismi e imbarazzi. Camila porta in scena proprio questa contraddizione: perché un atto tanto naturale, presente e indispensabile nella vita di tutti, continua a essere relegato al silenzio o affrontato solo in termini scientifici e lontani dalla quotidianità? In teatro, invece, il sesso si fa linguaggio vivo e attinge dal lessico popolare, quello dei ragazzi, fatto di parole dirette, crude, forse scomode, ma sicuramente autentiche. Con LoveLive, ciò che aveva infranto le barriere in tv si trasferisce in teatro: un esperimento di linguaggio e un invito a liberarsi dai tabù, riportando il sesso al suo posto naturale, quello del discorso pubblico, senza filtri e senza vergogna.

 

Bim Bum Bam 250x300 (1)

Bim Bum Bam The Party

“Noi che sapevamo che erano le quattro perché stava per iniziare Bim Bum Bam…”

 

Uan è convinto che il suo juke-box si sia rotto perché il suo pubblico non lo ascolta più.

I suoi amici, i suoi tanto cari bambini, sono cresciuti e, alle prese con i problemi dell’età adulta, hanno smesso di sognare non riuscendo più a sentire le emozioni.

La missione di Uan diventa quindi quella di riportare ai grandi la spensieratezza dell’infanzia, far vivere il senso puro di leggerezza nel cuore che solo i bimbi hanno, in una serata piena di ricordi, un vero e proprio tuffo indietro nel tempo, alla fine dei mitici anni ’80.

Una cameretta colorata, tappezzata di poster di Madonna e Michael Jackson. Le quattro del pomeriggio. Tutto pronto per la merenda. Sul televisore acceso parte la sigla di “Bim Bum Bam”. L’aria risuona di musica e risate. E torna l’allegria.

 

Dimensione Eventi, con la produzione di Roberto Indiano e su licenza ufficiale RTI Mediaset Group, porta per la prima volta a teatro il mitico format di Bim Bum Bam con un tour che avrà inizio ad ottobre di quest’anno e coinvolgerà i palcoscenici italiani più prestigiosi.

 

A condurre la serata Uan, con la voce storica di Pietro Ubaldi, accompagnato da due dei volti storici del programma – Manuela Blanchard e Marco Bellavia – e da una band live.

Special guest star, nonché direttore musicale dello spettacolo, il Maestro Enzo Draghi, autore di innumerevoli sigle tv tra le quali proprio quella di “Bim Bum Bam”.

 

Il pubblico verrà coinvolto con giochi, sketch e filmati di repertorio, in un racconto che farà viaggiare i presenti nel tempo tornando all’infanzia.

Uno dei momenti più interattivi il karaoke corale sulle sigle dei cartoni animati più amati degli anni ’80 e ’90, da “Lady Oscar”, ad “Holly e Benji”, da “Lupin” ad “Occhi di Gatto”, da “Creamy” a “Magica Emy”, fino alle canzoni dei mitici Bee Hive di “Kiss Me Licia”.

 

La regia e i testi dello spettacolo sono a cura di Claudio Insegno, uno dei registi più poliedrici del panorama teatrale italiano, capace di spaziare dal mondo musical (“Hairspray”, “Jersey Boys”, “La Famiglia Addams”, “Sweeney Todd”) alla commedia (“Un marito per due”, “Rumori fuori scena”, “Il Vizietto”) fino al mondo family (“Peppa Pig e la Caccia al Tesoro”).

 

In merito al format Guido Pisterna, Direttor Brand Extension del Gruppo Mediaset dichiara: “Stiamo vivendo un importante ritorno agli anni ’80, un vero e proprio effetto nostalgia che da una parte coinvolge chi in quegli anni era bambino e dall’altra incuriosisce le nuove generazioni che non hanno vissuto quel periodo, ma che oggi guardano i cartoni animati o cantano le canzoni di allora. Siamo felici che Dimensione Eventi abbia colto questa opportunità con un progetto molto interessante che sono sicuro riscuoterà grande successo nei teatri di tutta Italia.”

Finocchiaro 250x300

Angela Finocchiaro – IL CALAMARO GIGANTE

Dal romanzo omonino di Fabio Genovesi

Adattamento di Fabio Genovesi, Angela Finocchiaro e Bruno Stori

Regia Carlo Sciaccaluga

Musiche Rocco Tanica e Diego Maggi

con Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato, Beniamino Zannoni

Organizzazione Carmela Angelini e Produzione esecutiva Michele Gentile 

 

Lo spettacolo parla a un pubblico di ogni età, ma riesce a incantare soprattutto i più giovani, che vi trovano messaggi nuovi, positivi, profondamente incoraggianti.

 

Offre loro una forte spinta motivazionale: quel “ce la puoi fare” di cui hanno disperatamente bisogno, in un mondo che troppo spesso – dagli adulti ai media, fino allo scenario globale – li bombarda con crisi, conflitti e mancanza di prospettive. Il Calamaro Gigante li invita invece a credere nei propri sogni e a lasciarsi guidare da essi. A non tenere la testa bassa né i piedi troppo per terra. Perché solo così, forse, si può imparare a volare.

 

C’è anche una spinta educativa: lo spettacolo restituisce vita e fascino a epoche storiche che i ragazzi conoscono solo attraverso i libri di scuola, spesso rigidi e distanti. Ne svela lati inaspettati, emozionanti, e dimostra che la storia, la scienza, tutto ciò che studiano ogni giorno, può parlare anche di loro, della loro vita, dei loro sogni.

 

Infine, c’è una forte spinta ambientale, trattata con uno sguardo originale e luminoso. Mentre il discorso ecologico si affida quasi sempre a immagini cupe e scenari catastrofici – animali morenti, dati allarmanti, paesaggi distrutti – Il Calamaro Gigante sceglie un approccio opposto: racconta le meraviglie degli oceani, la bellezza delle creature che li abitano, l’incanto della natura. Perché solo ciò che ci affascina davvero riesce a smuoverci. Solo la meraviglia può accendere il desiderio di proteggere.

 

SCOPRI DI PIU’

Filippo Caccamo 250x300

Filippo Caccamo – Fuori di Tela

Fuori di tela è uno spettacolo completamente nuovo, un colpo di teatro, firmato Filippo Caccamo, che torna in scena con un progetto originale, inedito e soprattutto irresistibilmente comico.

 

Con la sua inconfondibile ironia Filippo costruisce un vero e proprio universo scenico dove, partendo dall’arte, si riflette senza accorgersene, e si viene trascinati da un ritmo serrato fatto di gag fulminanti, dialoghi esilaranti, situazioni surreali, musiche originali, personaggi e scenografie sorprendenti. Uno spettacolo comico che alterna momenti di comicità pura a squarci più intimi, senza mai perdere la leggerezza e la sincerità che da sempre contraddistinguono l’artista.

 

Fuori di tela è un mosaico colorato e imprevedibile, in cui ogni tassello, una canzone, una battuta, un ricordo, una risata, contribuisce a creare un’esperienza teatrale viva, fuori dagli schemi. È una confessione spudorata travestita da commedia, o forse il contrario.

 

Più che uno spettacolo, un invito a lasciarsi andare. A ridere, a riconoscersi, a guardare anche i propri difetti come parte di un’opera unica e irripetibile, fatta di contraddizioni, sorprese e meravigliose assurdità. Una tela, fuori di tela!

Divina Commedia 250x300

No Gravity Theatre – Divina Commedia Reloaded

Coreografie di Emiliano Pellisari & Mariana/P

Danzatori Mariana/P(principal dancer), Eva Campanaro, Salvatore Iavarone , Giada Inserra, Leila Ghiabbi, Mario Consolazio

Scene, costumi e luci di Emiliano Pellisari

Music designer – Mariana/P

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Danza Emiliano Pellisari Studio

 

La Divina Commedia racconta il viaggio di Dante nei tre Regni cristiani: L’inferno, il Purgatorio e il Paradiso.

Si tratta di un viaggio simbolico, non di un uomo, ma dell’anima di tutti gli uomini.

Per Dante l’anima spirituale è rappresentata da una donna, Beatrice.

Mariana/P è la protagonista e si presenta al centro della scena: ha il volto dipinto di bianco e segnato dalla croce perché rappresenta l’anima cristiana.

Una voce fuori campo recita i famosi versi di Dante che introducono all’Inferno:

 

L’Inferno che abbiamo ideato non è un luogo fisico ma uno spazio simbolico e buio costruito dai corpi dei ballerini. I corpi sono mattoni viventi che si muovono uno sopra l’altro, costruendo ponti, torri, mostri, giganti.

I ballerini sono macchine viventi in cui i corpi sono utilizzati come elementi architettonici per costruire la topografia immaginaria dell’Inferno.

La figura finale rappresenta Lucifero nell’ultima grande scena dell’Inferno della Divina Commedia.

 

NOTE DI REGIA

OFFICIAL TRAILER