TURANDA
Dopo più di centocinquant’anni dalla sua unica rappresentazione alla Scala nel 1867, “Turanda” di Antonio Bazzini torna in scena in età moderna grazie al Conservatorio di Como, in collaborazione con Casa Ricordi e nell’ambito del progetto europeo Casta Diva.
La regia è firmata da Stefania Panighini, mentre la direzione musicale è affidata a Bruno Dal Bon.
Protagonisti dell’allestimento sono i solisti, il coro e l’orchestra del Conservatorio di Como, composti interamente da studenti, con scene e costumi realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
La revisione critica della partitura, curata per Casa Ricordi, è di Antonio Moccia.
Il progetto mira non solo a riportare alla luce un’opera dimenticata, ma anche a promuovere la collaborazione tra istituzioni culturali e formative, valorizzando il ruolo dei conservatori come luoghi di produzione culturale e di formazione artistica.
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