Rassegna Jazz del Lirico | “DI COSA VIVE L’UOMO” con Peppe Servillo e Costanza Alegiani
LA RASSEGNA JAZZ DEL LIRICO
II EDIZIONE 2022/2023
con
MILANO C-JAZZ BAND diretta da ENRICO INTRA
e i prestigiosi ospiti della rassegna
MILANO C-JAZZ BAND
solisti e prime parti:
Emilio Soana e Marco Mariani (trombe), Humberto Amesquita , Giulio Visibelli, Mario Rusca (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso e basso elettrico), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano
Direttore ENRICO INTRA
direttore aggiunto Luca Missiti
programma:
canzoni di Kurt Weill e testi di Bertolt Brecht
arrangiamenti di Gianluigi Giannatempo e Filippo Minisola
introduzione al concerto a cura di Maurizio Franco
Si apre con questo concerto la seconda edizione della Rassegna Jazz del Lirico, imperniata sulla Milano C-Jazz Band di Enrico Intra, diretta emanazione dei Civici Corsi di Jazz, che si muoverà tra la ripresa del passato e la contemporaneità, tra lo spazio dedicato a grandi figure del jazz italiano e internazionale e quello ampiamente riservato ai giovani musicisti, strutturandosi con la consueta formula dei concerti integrati da agili introduzioni all’ascolto.
Il concerto di apertura è assolutamente eccezionale perché porta sul palco, per la prima milanese di un progetto già presentato con grande successo in Sardegna e poi a Roma, due maestri nell’uso della voce cantata e recitata quali Peppe Servillo e Costanza Alegiani, per una rilettura in chiave jazzistica del mondo di Brecht e Weill, qui inserito nel sound della big band jazzistica. Il primo è un ben noto musicista, cantante, attore di teatro e cinema, leader degli Avion Travel (vincitori a Sanremo) e protagonista di altri progetti di musica d’autore, mentre la seconda si sta affermando come una tra le voci più originali del jazz contemporaneo italiano, che nella sua produzione musicale ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il teatro e la poesia.
Il recital proporrà musica e parole tratte dalla collaborazione tra il musicista tedesco Kurt Weill con il grande drammaturgo Bertolt Brecht, con al centro i famosi song dell’Opera da tre soldi, ma senza dimenticare anche i celebri standard scritti da Weill nel secondo periodo della sua vita, quello “americano”, avvenuto dopo la sua fuga dalla Germania nazista.e caratterizzato dal successo ottenuto a Broadway grazie a canzoni entrate nel repertorio dei jazzisti, tra cui la più famosa é Speak Low. Tra il Kabarett berlinese, i momenti lirici e sentimentali, quelli di solitudine e le parti palesemente politiche e guerresche si snoderà una narrazione logica e coinvolgente, inserita nel linguaggio jazzistico e cantata in lingua italiana grazie alle traduzioni che da Strheler in avanti hanno interessato la produzione Brechtiana. L’altissimo livello degli interpreti, la presenza della Milano C-Jazz Band con i suoi prestigiosi solisti, il valore intrinseco di musica e testi fanno di questo spettacolo un vertice della programmazione autunnale di Milano.
Per informazioni, contattare le due linee dedicate:
INFOLINE 020064081 - Tasto 1 per Teatro Nazionale - Tasto 2 per Teatro Lirico
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