Debora Villa 250x300 (2)

Debora Villa in TILT Esaurimento Globale

di Debora Villa e Carlo Gabardini
con Debora Villa
Produzione Si può fare productions

 

Debora Villa è esaurita e fin qui niente di nuovo. Ma cosa succede nel momento in cui si accorge di non essere affatto sola, perché in un modo o nell’altro esauriti lo siamo tutti? Direi che un attacco di panico sarebbe il minimo.

 

Tutti esauriti mentre siamo occupati a esaurire l’intero pianeta, oltre a noi stessi. Ma tranquilli, ci occupiamo solo delle cose più inutili: è finito il petrolio, è finita la pazienza, è finita l’acqua, è finita la pace, sono finite le api, non ci sono più anticorpi, e tutto va bene, ma se manca il deodorante o è terminata la maionese, “fermi tutti, qui c’è un problema!”

 

Il periodo storico non aiuta: tra pandemie, lockdown, complottismi, terrapiattisti, guerre, crisi energetica, haters…, “mancano giusto le cavallette” direbbe John Belushi. “E chissene, le cavallette oggi si mangiano!”, risponde Debora sgranocchiando a bocca piena. Siamo di fronte a un esaurimento globale, collettivo: ma forse se riusciamo a rimbalzare appena prima di toccare il fondo, rinasceremo come qualcosa di nuovo. Perché se siamo la causa del nostro esaurimento, possiamo essere la fonte della nostra energia.

 

È stato provato che se parli alle piante in modo amorevole, loro crescono meglio, più sane, più forti, più belle. Sorpresa, sorpresa: vale anche per le persone! Solo che con le piante è meglio: sono più simpatiche, non si muovono e soprattutto non rispondono mai. Chi ha studiato afferma che l’uomo è un animale sociale, “ma non è un animale socievole!” aggiunge Debora. Einstein diceva: “Se tu giudichi un pesce per la sua capacità di arrampicarsi, lui si sentirà un cretino tutta la vita”. Giusto.

 

Ma Debora ha un dubbio: “Se tu giudichi un pesce per la sua capacità di arrampicarsi, forse il cretino sei tu!?” Siamo esauriti – perché siamo esauriti? – esiste un modo diverso per gestire la nostra esistenza? Su questo filo, che diventa un mantra, si muove il teatro di Debora Villa, funambola che veleggia fra satira, narrazioni, comicità senza sconti e affabulazioni teatrali. Vi aspettiamo per il tutto esaurito di tutti gli esauriti.

De Martino 250x300

Stefano De Martino in MEGLIO STASERA – Quasi One Man Show

di Stefano De Martino e Riccardo Cassini

Meglio Stasera è il primo spettacolo live di Stefano De Martino, scritto insieme con Riccardo Cassini.

È un “quasi one man show”, perché l’artista napoletano non sarà da solo sul palco, ma accompagnato dalla sua splendida band di Bar Stella, la Disperata Erotica Band, e da un corpo di ballo.

 

Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone.

Ed è quello che pensa anche il protagonista: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore coinvolgenti e divertenti con tutti gli Stefano che risiedono in De Martino.

 

Perché saranno sul palco lo Stefano che racconta, con leggerezza e ironia, pezzi poco conosciuti della sua vita: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, ai suoi mille lavori come fruttivendolo, parcheggiatore e poi finalmente come  ballerino e intrattenitore a tutto campo. Passando dai grandi incontri della sua vita e della sua carriera.

C’è lo Stefano ‘crooner’ che, insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band – sospesa fra Carosone e Sanremo -, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “mai una sola canzone per volta”, ma un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

C’è lo Stefano ballerino che torna ad affascinare il pubblico con la sua danza  accompagnato dallo splendido corpo di ballo coreografato da Andrea La Rossa.

E infine c’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza con il pubblico con gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e qualche scherzo agli spettatori.

Ale E Franz 250x300 (1)

NatAle e Franz Show ’23 | Il nuovo spettacolo di Natale

NatAle&Franz Show è il classico spettacolo di Natale. Divertimento, pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni e soprattutto risate, tante tante risate. Uno spettacolo per passare le feste di Natale insieme. Una serata tra amici, leggera, rilassante, spensierata.

 

In scena noi, Ale e Franz: la nostra comicità, la più classica, con i pezzi che ci hanno accompagnato e a cui ci siamo più affezionati in questi quasi trent’anni di strada percorsa insieme. Sul palco insieme a noi una band …e che band!

Luca Bono Formato Sito 250x300 Px 72 Dpi

LUCA BONO – L’ILLUSIONISTA

Scritto da Luca Bono

Con Sabrina Iannece

Regia di Arturo Brachetti

Produzione Muvix Europa

 

Durata: 80 minuti, senza intervallo

 

Dimenticate il classico mago con cilindro, bacchetta e frac, perché Luca Bono è sì uno straordinario illusionista, ma soprattutto un ragazzo normale in grado di fare cose eccezionali.

 

All’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento con stile personale ed accattivante.

In 80 minuti Luca racconta la sua storia di ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato.

 

Al suo fianco Sabrina Iannece, artista ed assistente che da cinque anni lavora al fianco di Luca Bono e che in questo spettacolo è co-protagonista.

 

Uno spettacolo unico che emoziona gli adulti e allo stesso tempo coinvolge e diverte i più giovani, che si lasceranno trasportare in un mondo di illusione, poesia e divertimento in cui sarà davvero difficile distinguere i confini tra realtà e apparenza.

 

 

Frozen АФИША 250x300px Milano 3.1

Music Show on Ice ispirato a Frozen 1&2

Music Show on Ice in programma il 10 dicembre 2023 alle ore 20.00 è stato annullato.

 

L’Organizzatore dell’Evento ha definito la possibilità per gli acquirenti della data annullata, di acquistare i biglietti per gli eventi dell’8 e 9 dicembre e del 10 dicembre alle ore 15.00, con uno sconto del 20%.

Per usufruire della promo basterà scegliere una tra le date precedentemente indicate, selezionare la promo FROZENCONV e inserire il codice ICE20.

 

Le richieste di rimborso dei biglietti precedentemente acquistati, per essere considerate valide, devono essere eseguite entro il 20 dicembre 2023 e secondo le procedure riportate alla pagina https://www.rimborso.info/._

Le ricordiamo che il rimborso dei biglietti avverrà secondo le modalità stabilite dall’Organizzatore dell’Evento.
Insieme alle sorelle Elsa e Anna e ai loro compagni, il pubblico vive un avventuroso viaggio musicale con le star del nuovo spettacolo musicale sul ghiaccio!

 

Tutte le canzoni di Frozen 1 & 2 eseguite dal vivo, le danze e le acrobazie circensi sul ghiaccio, e la tecnologia scenica innovativa faranno immegergere il pubblico nel mondo magico della favola invernale di Elsa.

 

Con la grazia, bellezza ed eleganza, l’incredibile leggerezza e precisione tecnica, il pubblico è affascinato da un’immaginazione senza limiti. Oltre 300 magnifici costumi, regia nuova, innovativa e fantasiosa, coreografie spettacolari, musica travolgente e acrobazie mozzafiato creano uno spettacolo unico e magico: LIVE ON ICE!

 

Lasciati trasportare dalle scene da sogno e dalle musiche dei film nella profonda foresta invernale innevata dell’estremo nord!

250x300 Mi Lirico Sito Car

Carmen | Balletto di Milano

Carmen, bella e anticonformista, passionale e desiderata, sfida chiunque voglia sottometterla, e il Destino, ben descritto dall’onnipresente leitmotiv della musica, sono i protagonisti dell’esclusiva versione del Balletto di Milano.

 

Un’ammaliante faccia a faccia in cui Carmen comprenderà che l’unico modo per vivere come desidera è piegarsi a Lui, al fatum, e accettare la morte imminente che le è stata annunciata dalle carte.

 

È il confronto/ scontro tra la gitana simbolo di seduzione e femminilità e l’inquietante figura a condurre la vicenda sin dalla prima scena. È infatti il Destino a mettere sulla strada di Carmen prima Don Josè e successivamente Escamillo, a svelarsi man mano attraverso i simboli delle carte (l’amore, il tradimento, la morte), ad armare la mano di Don Josè e, nel finale, a portare Carmen con sè.

 

Don Josè, il torero Escamillo e Micaela sono gli altri interpreti principali di questo balletto ricco di coreografie coinvolgenti: dalla celeberrima Habanera, agli appassionati pas de deux e alle tante e vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet. La produzione non tradisce le aspettative per la tradizione, restando fedele sia alla novella di Prosper Mérimée che all’opera di Georges Bizet.

 

Balletto in due atti su musiche di Georges Bizet

liberamente ispirato al novella di Prosper Mérimée

 

Coreografie di Agnese Omodei Salè

Scenografica di Marco Pesta 

Direzione Artistica Carlo Pesta

250x300 Mi Lirico Sito Ndp

Notre-Dame de Paris |Balletto di Milano

Notre-Dame de Paris
Nuova produzione 2022

 

Un nuovo balletto ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda.

 

Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono di Notre Dame, personaggio che darà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce le dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.

 

La creazione di Notre-Dame de Paris di Stephen Delattre per il Balletto di Milano rispetta fedelmente la storia di Esmeralda e di come, in un mondo sempre più votato all’apparenza, l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e pregiudizio – da parte della gente.

 

Uno spettacolo emozionante e coinvolgente per la bravura degli interpreti impegnati nelle tante ed avvincenti coreografie, per le musiche e per l’allestimento scenografico.

Balletto in due atti liberamente ispirato al romanzo di Victor Hugo

su musiche di Autori vari

Coreografia di Stephen Delattre
Scenografia di Marco Pesta
Corpo di ballo, solisti e primi ballerini del Balletto di Milano

Coordinamento musica di Davidson Jaconello

250x300 Mi Lirico Sito Sch

Lo Schiaccianoci | Balletto di Milano

Lo spettacolo natalizio per eccellenza!

 

L’ ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza.

 

La rivisitazione del celebre balletto di repertorio nulla toglie alla magia della storia originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta… con un pizzico di svecchiamento. Creato da due giovani è infatti un balletto brillante e ricco di verve, realizzato con gli occhi e il gusto di oggi.

 

Il frizzante primo atto scorre tra le le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e inaspettate gag tra il dispettoso Fritz e Drosselmeyer. Gli insoliti costumi dei topi e soldatini nella consueta battaglia, un paesaggio innevato dal sapore impressionista per la sempre attesa danza dei candidi fiocchi di neve infondono un’originalità particolarmente apprezzata.

 

Il secondo atto, dopo il divertissement con le sue belle danze e l’esplosione di gioia e colori del Valzer dei fiori, culmina in uno spettacolare grand pas de deux ricco di virtuosismi mozza fiato in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti.

Lago Dei Cigni 250x300

Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto – Balletto di Roma con Carola Puddu

Luciano Carratoni presenta Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto. Nuovo allestimento 2023, liberamente ispirato a Il Lago dei Cigni e all’atto unico di Anton Čechov Il Canto del Cigno.

 

Cigno Nero Carola Puddu 

Cigno Bianco Roberta De Simone 

Coreografia e regia Fabrizio Monteverde

Musiche P.I. Čajkovskij

Costumi Santi Rinciari

Light designer Emanuele De Maria

Costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume

Realizzazione maschere Crea FX effetti speciali

 

 

PRESENTAZIONE

 

Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Fabrizio Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij, garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo.

 

Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo nell’atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera.

 

Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago. Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale.

 

Individualità imprigionate in una coazione a ripetere, sabotatori della propria salvifica presa di coscienza oltre i ruoli di una vita svanita, gli interpreti ripercorreranno la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella speranza straziante di sopravvivere al finale di una replica interminabile. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. Metafora di un’arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione. In un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito bianco di una Venere per sempre giovane.

Sposa Cadavere 250x300

La Sposa Cadavere

La storia originale racconta di un uomo che recita la promessa d’amore per la sua sposa infilando l’anello in quello che crede un ramo fuoriuscito dalla terra. La storia è stata resa celebre dal film d’animazione del 2005 diretto da Tim Burton e Mike Johnson. Quel ramo, poi, si rivelerà essere l’anulare di una donna uccisa nel giorno del suo matrimonio e sepolta in abito da sposa che, grazie a quelle parole, torna in vita legandosi al giovane. Solo l’amore della vera sposa potrà sciogliere quell’incantesimo che, con la promessa di vivere onorando quella vita perduta, fa si che ella possa sciogliere la magia affinché i 2 reali sposi possano coronare il loro sogno d’amore.

 

 

CAST

Beatrice Baldaccini Emily, La Sposa Cadavere
Luca AvaglianoVictor
Natascia Fonzetti Victoria
Niccolò Curradi Zio Ruben
Francesco Gori Martin
Claudia Campolongo Nonna e Maga
Lavinia Pini Lucciola e ensemble
Claudio Corona Belgravius
Roberto Caccavo Prete/Pietronte

 

 

CREDITS

Magnoprog produzione 

Gregory Eve testo

Gianni Calosi e Sebastiano Di Falco scene 

Nicola Magnini luci

Luigi Ceragioli coreografie

Niccolò Gabbrielli costumi

Lapo Ignesti direzione cori

Marco Fallani effetti sonori